
Festa della Donna: Riscoprire la Femminilità
Introduzione
La Festa della Donna è un’occasione per riflettere sul valore e sull’essenza della femminilità. Spesso, la società tende a ridurre la donna alla sua capacità di procreare, legando la femminilità alla maternità. Tuttavia, la femminilità non si riduce alla maternità; essa è un elemento che racchiude insieme di elementi che vanno curati e coltivati da ogni donna.
Ti invito a proseguire la lettura per scoprire come la femminilità vada oltre il ruolo di madre, abbracciando il desiderio, la bellezza, e un mondo di infinite possibilità per ogni donna.
Festa della Donna: La Femminilità Come Essenza
Shakespeare ci offre una visione profondamente romantica e ideale della donna, definendola un miracolo che incarna bellezza e desiderio.
“The woman I love,
is a miracle.”
Questa visione va oltre l’aspetto estetico; il desiderio, come elemento centrale della femminilità, ci spinge a riflettere sul fatto che la donna stessa va oltre la sua apparenza fisica, attraverso il suo profondo bisogno di cura di sé e di realizzazione personale.
Freud mette in evidenza un aspetto fondamentale della femminilità, ovvero il suo desiderio profondo di essere amata. Sebbene la donna ami, è altrettanto importante per lei essere amata. Questa dinamica non solo è essenziale per la sua presa mentale, ma è strettamente legata alla sua femminilità come desiderio di cura, rispetto e riconoscimento. Celebrare la Festa della Donna aiuta a sottolineare questi valori.
Festa della Donna tra Maternità e Femminilità
Molto spesso, la maternità viene concepita come il culmine della femminilità, una visione che tende a relegare la donna in un ruolo che può annullare la sua essenza.
Come spesso accade nella vita reale, la maternità può diventare il luogo in cui la donna rischia di perdere se stessa, sacrificando la propria identità per dedicarsi completamente alla cura dei figli. In questa dinamica, il rischio è che la donna diventi tutta madre, dimenticando il proprio desiderio e la propria essenza. Diventando in questo modo una minaccia per se stessa e per gli altri.
La femminilità, è un elemento che va oltre questa limitazione. Essa è desiderio prima di tutto, un desiderio che non esclude la maternità, ma che abbraccia la libertà di esprimere se stesse in tutte le sue forme: come amante, come professionista, come artista.
In questa ottica, la Festa della Donna diventa un’occasione non solo per celebrare le conquiste sociali ed economiche delle donne, ma anche per riflettere sulla libertà di ciascuna di esse di vivere la propria femminilità in modo autonomo e senza imposizioni.
La Donna Come Bilancia dell’Uomo
Per lo psicoanalista francese, Jacques Lacan, la donna è la bilancia che misura l’uomo. Questa affermazione ci invita a vedere la donna non solo come un oggetto di desiderio, ma come una figura che definisce l’essere dell’uomo. La sua presenza, il suo desiderio e la sua essenza sono necessari affinché l’uomo possa misurare il proprio valore.
Anche nel campo della genitorialità vediamo questo aspetto. Un padre per essere tale ha bisogno di passare attraverso il riconoscimento della donna. Questo è un passaggio fondamentale nella vita mentale dei fanciulli.
Conclusione: Celebrare la Donna nella sua Essenza
La Festa della Donna è un’occasione per riflettere sulla femminilità come essenza, che va coltivata, rispettata e celebrata. E chi dovrebbe farlo? Prima di tutto, la donna stessa. L’uomo ha un ruolo altrettanto importante, soprattutto quando decide, insieme alla sua partner, di intraprendere il cammino della genitorialità.
Ogni donna allora è chiamata a prendersi cura della sua femminilità, a esplorarla e esprimerla in modo pieno e libero.
Come insegna Shakespeare, la donna che amiamo è un miracolo, un’entità che va oltre il suo ruolo tradizionale e che merita di essere vista e apprezzata per ciò che è, nella sua essenza.
“Ma dottore, lei parla dell’amore che una donna merita da parte dell’uomo, ma io sono sola!”
Capisco, e in assenza dell’amore di un compagno, è fondamentale coltivare l’amore verso sé stessi. È proprio questo amore che rende possibile la femminilità. La celebrazione della Festa della Donna può essere un punto di riflessione importante in questo processo.
“Cos’è la femminilità?”
L’amore per sé, ovvero un amore che non esclude l’altro, ma che nasce prima di tutto da una relazione sufficientemente buona con se stessi.
Se desideri esplorare meglio il rapporto che hai con te stessa, con il desiderio e la tua femminilità, la psicoterapia può essere un valido supporto. Contattami ora per un appuntamento al 345 453 4832.
Dr. Edison Palomino
Psicologo | Psicoterapeuta | Psicoanalista
🎯 Con oltre dieci anni di esperienza clinica
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